martedì 24 luglio 2012

Postfazione a 22 copertine


Ho amato John Doe come un figlio che torna dalla morte.

Bozzetto di presentazione inedito.
Ne parlò Roberto durante la conferenza di Mantova Comics 2010.
Al 3'20'' di questa clip una simpatica storia sui segni.

L’ho servito come un Re.

Bozzetto di copertina inedito.

E l’ho accompagnato fino alla fine, convinto che non si è salvati per le opere, ma solo per fede.

Bozzetto di copertina inedito.

Ho avuto modo di conoscere meglio i compagni di questo breve viaggio e voglio ringraziarli come meritano.


Il primo è Roberto, che da figlio unico conosce il significato e il bisogno di “fratello” molto più di tanti fratelli consanguinei. Non l’ha trovato in me, perché abbiamo due caratteri così diversi e difficili alla convivenza, ma mi ha mostrato quest’aspetto e si è guadagnato la mia stima confronto dopo confronto, con estrema onestà intellettuale, facendo lo sforzo (so quanto può essere stato difficile) di imparare un po’ del mio idioma e capendo che dietro una mia espressione, grafica o verbale, c’è quasi sempre una scelta.

Di seguito Lollo, che troppo a lungo ha digiunato della propria pace, per farne assaggiare una fetta a chi lo circondava.

A Mauro dico che riconosco la sua spalla nella notte più buia, quando il terreno si vede a malapena e il percorso è incerto. E per questo spesso non abbiamo bisogno di parole.

Paolo Loss, che sa pazientare e pazientare e pazientare.

I disegnatori di questa stagione, che hanno sempre risposto prontamente.

Enzo Marino, il grande vecchio: perché prima ancora dell’imprenditore, c’è un gentiluomo capace di guardare lontano, nemesi della gerontocrazia di questo paese e sempre fiducioso, di conseguenza, verso i più giovani. Ci ha dato un’occasione unica.
I tantissimi colleghi eccellenti che mi hanno espresso il loro sostegno e la loro stima.


E infine i lettori, le Alte Sfere di John, i commensali. Per loro va spesa qualche parola e la sintesi non è un mio pregio.
Io mi sono presentato con una metafora, un’allegoria e una citazione: le copertine del secondo, terzo e quarto albo. La mia intenzione quindi non è mai stata quella di servire una pappa pronta, facile da mangiare, ma di invitare ad assaggiare i miei piatti, preparati al meglio delle possibilità, rispettando i vincoli, l’etichetta e qualche volta i miei limiti, sempre al servizio del personaggio. L’ho potuto fare perché mi è stato permesso e in tutta onestà ho sudato tanto su quei fornelli. 
La Cucina è una questione di gusto e quindi di cultura, oltre che di capacità. Un piatto può piacere o non, al di là della bravura, la fortuna o l’onestà con cui è preparato. E un cuoco saggio è felice quando il piatto piace, ma non ne fa un dramma in caso contrario.
Per il ristoratore il discorso è differente, perché l’italiano medio in genere è soddisfatto se mangia tanto e paga poco.
Per quanto mi riguarda, sono contento per chi ha scoperto nuovi sapori e mi dispiace per chi pregustava emozioni da Nouvelle Cuisine. Là dove invece ho trovato un’immobilità di risposta, in bene e in male, perché tutto era sempre buono o tutto era sempre cattivo, non essendoci stata alcuna nuova azione, io non ho avvertito reazione, per lo meno di lunga gittata. 
Credo fortemente che chi fa il mio mestiere dovrebbe sempre cucinare come se gli invitati fossero i propri amici, i propri cari e non come se lavorassimo per la mensa dei poveri, perché il fumetto e l’illustrazione, quand’anche popolari, non sono un bene essenziale e non nutrono lo stomaco, ma lo spirito e l’anima.

Posso solo promettere che continuerò a cucinare, sperando di migliorare.
Quindi arrivederci, amici e compagni.
Addio, lettori di John Doe.
E grazie di tutto.


Normali abitudini dei disegnatori di fumetti.

17 commenti:

Giulio ha detto...

Hai le palle fumanti.
Sei più disegnatore di tanti fessi bravi solo a tirarsela su facebook.
Più complimenti di così, non so che dire :D
Spero di vederti presto come copertinista di una nuova serie!
Ciao e grazie per il viaggio, anche a te.

il decu ha detto...

Grazie davvero, Giulio!
Il futuro è imprevedibile. Per ora un po' di riposo.

Anonimo ha detto...

le parole lasciano il tempo che trovano.i fatti contano.ed è un fatto accertato che sei un signor disegnatore.le copertine mi sono piaciute tutte,e a parer mio nonostante il sommo carnevale rimane il mostro che è,tu di fatto non lo hai fatto rimpiangere nemmeno una volta.bravo maestro
ciao
cristiano cucina

il decu ha detto...

Cristiano, la cosa più bella è che ti sei schiodato da qualsiasi cosa stessi facendo, e so che non sei un assiduo frequentatore della rete, per scrivermi queste belle parole.
Grazie!

Falsopapa ha detto...

Ahah ho apprezzato il riferimento teologico ;)

Andrea ha detto...

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!
GRANDISSIMO!!! Ma perchè non l'hanno messa è fantastica Decu (intendo la prima). GRAZIE per avermela fatta finalmente vedere.

il decu ha detto...

@Falsopapa
Diciamo che non nego le mie origini.
He he...

@Andrea
Ecco chi me l'aveva chiesto...
;)

andrea ha detto...

Decu ma quella nella bara per quale num era?

Mauro ha detto...

io ho mangiato benissimo.

Grazie!

Dadde ha detto...

Fare un volume con tutte le copertine?

il decu ha detto...

@Andrea
Una delle proposte per l'ultimo albo...

@Mauro
Ed è stato un mio piacere.

@Dadde
22... forse un po' poche.
Qualcuno chiede, ma ovviamente non dipende da me. :)

Arriva Zeno ha detto...

Il collezionista-feticista che è in me chiede a gran voce l'albo con tutte le copertine...sai com'è, non si è mai abbastanza sazi!

Complimenti allo chef e buon riposo.

il decu ha detto...

Felixissimo di questo tuo desio, amico mio, ma -come ho detto- 22 copertine mi sembrano un po' poche...
Spero di vederti presto.

Daniela Tieni ha detto...

22 copertine meravigliose.

tu sei speciale.
lo sai?

il decu ha detto...

...
mica tanto.
:)

Icaro ha detto...

Grazie per lo splendido lavoro svolto, mai una copertina fuori posto, mai una copertina che mi convincesse poco. Peccato che siano così poche.

Buon "tutto", arrivederci a presto.

Mirko
(un lettore della prima ora)

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

ShareThis