lunedì 19 maggio 2008

Ai miei colleghi



Ho bisogno di lanciare un appello, cercando di non tirarla per le lunghe.
Ma mi serve qualche riga... e un po’ di pazienza.
Negli ultimi due mesi io ho rifiutato molti lavori.
Il motivo in questo caso e principalmente è la "dignità" del nostro mestiere.

Gli illustratori e i fumettisti italiani non hanno capito qual è il vantaggio di cui ognuno dovrebbe (e non “potrebbe”) usufruire, se soltanto ci limitassimo a far rispettare un Decreto Ministeriale del 15 Marzo 2005.
D.M. secondo il quale la nostra categoria deve essere obbligatoriamente assicurata all’ENPALS e per i lavoratori dipendenti (collocati, in busta-paga) e per gli autonomi (con Partita IVA).
E’ quello che io già faccio quando lavoro per una produzione cinematografica, televisiva o pubblicitaria.
Ne guadagneremmo enormemente, ma la nostra è una categoria di asini.

Ricevo troppe telefonate da colleghi che spesso non sanno neppure come e quanto chiedere per le loro prestazioni.
Io stesso sono stato costretto ad un’iscrizione alla gestione separata INPS, quando avrei dovuto e potuto chiedere in fattura i contributi ENPALS, giacché se i miei colleghi non sanno di cosa sto parlando, come potrebbero mai capirlo e soprattutto accettarlo i miei committenti!??
In quanto illustratore italiano io sono obbligato ad infrangere una legge che invece vorrei rispettare, perché i miei colleghi non ne conoscono neppure l’esistenza.
E trascinano anche me verso il fondo.
Morire poveri e ciechi: i nostri maestri -loro- non lo meritavano, ma noi sì.

Detto ciò, mi chiedo come combattere tanta mancanza d'informazione.
Al contrario non mi chiedo se sia giusto o meno rifiutare un lavoro quando dignità e creatività vogliono essere comprate in un unico pacchetto, insieme alla nostra prestazione.

L’illustrazione in alto mi è stata commissionata per un Consorzio di Sindacati.
Leonardo Da Vinci con un contratto a tempo determinato e senza sostegno avrebbe potuto al massimo affrescare un’ “Ultima Cenetta”.
Dopo il “brief” tutto è andato bene, come da copione, per una settimana.
Con l'occasione ringrazio Cristiano, che mi ha dato una mano.
Il cliente mi ha chiesto qualche modifica (a mio avviso mossa da osservazioni poco documentate), ma fin qui tutto normale. Inviato il definitivo in alta risoluzione, il cliente con molta incompetenza e tanta arroganza mi ha accusato di aver lavorato in bassa risoluzione…
Non sto a riportare i motivi tecnici, ma immagino che i lettori di questo blog per diverse ragioni sottengano la mia credibilità.
Di conseguenza avrei dovuto usare sul 75% dell’immagine uno “smudge tool” da 6 pixel, per trasformarla in qualcosa che avrebbe peggiorato la resa di stampa, mi avrebbe portato via un altro giorno di lavoro, ma decisamente e soprattutto m’avrebbe strappato di dosso la legittima dignità che appartiene al mio ruolo, per accontentare un cliente che non ha neppure idea di cosa significhi 'lavorare in bassa risoluzione'.

Avrei dovuto iniziare anche una seconda illustrazione, quella con Dante Alighieri, ma a metà lavoro ho mollato committente e cliente.
L’ho fatto per me e per chiunque voglia guadagnarsi da vivere con questo mestiere...
i miei colleghi -asini- di cui sopra.

Possiamo essere più o meno capaci in ciò che facciamo, ma non abbiamo un pulsante dietro la schiena, non siamo semplici esecutori, non stiamo vendendo piastrelle e non c’è cifra che ci costringa a inginocchiarci.
Morire poveri e ciechi: ci posso anche stare.
Ma la mia dignità...

ti attacchi e tiri forte.

33 commenti:

Maurizio ha detto...

Bravissimo Davide , tutto il mio appoggio!
Come tutti, nasciamo da soli e moriamo da soli ,ma in più ,noi disegnatori ci lavoriamo pure da soli .Abituati a procacciarci lavoro lo difendiamo con le unghie e con i denti e come bestioline mostriamo i denti a chi si avvicina (anche ai colleghi).


L'illustrazione è molto bella ,mi stai facendo ricredere sulla tua capacità di trattare le figure ;o)

il decu ha detto...

Maurizio, grazie!
e...
Maurizio, grazie!

E_Bone ha detto...

Complimenti sia per il discorso giustissimo che per l'illustrazione veramente meravigliosa.
Hai tutto il mio appoggio perche' capisco benissimo quello che dici.


E_B

Fabio ha detto...

Bisogna fare come gli artisti di grido americani, vedi Qui oppure qui .

Questi/e disegnano quel che gli pare e vanno i clienti da loro a compragli le cose (a caro prezzo) invece che richiedere assurdità che a loro son venute in mente una mattina facendosi la barba ma che non saprebbero mai realizzare neanche lontanamente quindi scassano l'anima se il risultato non corrisponde a quello che avevano visualizzato nel loro cervello...

Fabio ha detto...

E sono d'accordo sulla cecità di molti, moltissimi artisti che penserebbero solo a creare ma che la parte amministrativa del loro lavoro la abòrrono.

E' che non è possibile far capire a chi non lo fa/non ce l'ha nel sangue che realizzare delle cose disegnate alle volte porta via delle energie che neanche la maratona, quindi ecco le richieste assurde come se producessimo a catena di montaggio qualcosa e quindi ecco la poca voglia da parte di chi è artista a doversi smazzare anche la burocrazia noiosissima e labirintica.

Fabio ha detto...

...e mi scuso per l'italiano pessimo con cui mi sono espresso: la velocità di internet alle volte fa danni.

:)

Matta ha detto...

in questa cosa della gestione separata INPS-ENPALS ci sono passato anche io...poi abbandonata per motivi fiscali (a fine anno stavo più di la che di qua, e allora chiusa una, tenuta l'altra). Però mi sa che devo chiedere lumi al mio consulente...

lula ha detto...

il concetto di mi inchino ma non mi inginocchio non mi è affatto alieno. bellissima illustrazione, comunque.

il decu ha detto...

@Elia: grazie, giovine.
Sarebbe bello se riuscissimo a fare un po più "zoccolo duro", in quanto categoria.

@Fabio: il mio sfogo parte da presupposti differenti.
E il "morire poveri e ciechi" ha un chiaro riferimento...

@Matta: in tempo di (mia) pace, possiamo farci una chiacchierata. Sto diventando un esperto in materia.

@Lula: tu mi lusinghi e io ti ringrazio.
Vorrei tanto che non sembrasse uno sfogo personale...
O se proprio dovessimo buttarla sul bieco egoismo, vorrei che ognuno fecesse quel 5% in più al giorno, al mese o anche all'anno, per farmi tornare un po' d'amore, quello sano, verso questa nostra "piccola italietta"

...che ormai s'avvia a indossare una bella camicia nera.

Anonimo ha detto...

Appoggio e sottoscrivo il tuo discorso! Però, in effetti anche se uno si ribella ce ne sono tanti altri che si fanno mettere i piedi in testa solo per vedere comparire il loro nome e per fare curriculum.
E' questo certamente non fa bene alla categoria.
Decu, andresti a visitare questo sito? http://www.kinart.it/
su questo sito/forum (fatto da palermitani) ci sono fumettisti(come ad es. Sergio Algozzino) che cercano di insegnare qualcosa ad altri in erba. Il tuo discorso sarebbe educativo. Fammi sapere che ne pensi.Ciao

il decu ha detto...

Chiara, bentrovata.
Senza dubbio andrò a visitare il sito. Ma onestamente non me la sento di mettermi in cattedra a sparare sentenze.
Qui in fin dei conti sono un po' a casa mia... chi mi viene a trovare più o meno mi conosce.
E poi contraddirei i motivi per cui sostanzialmente ho smesso di insegnare in alcune scuole.
...mi prendi un po' alla sprovvista.
:)

Anonimo ha detto...

peccato... per le scuole eheheh;)

Comunque guarda il sito quando hai tempo (se ne hai), è un esperimento carino. Magari ti fa venire voglia di insegnare a gente che penderebbe dalle tue labbra.

Ci sono pure io che mi cimento con i primi esercizi, sono un'asina...ehehe.

alla prossima ciao

il decu ha detto...

Chiara, sei davvero splendida.
L'unica persona che ho visto pendere dalle mie labbra forse per un paio di giorni, quando ci siamo conosciuti, e adesso, dopo sette anni, semplicemente mi sopporta, è quella che vive insieme a me.

...

E poi, non vedo cosa ci sarebbe di male nell'essere asini.
Lo sono anch'io.
:)

edilavorochefai ha detto...

pienamente d'accordo.
in fronte andavano tirati quei 6 pixel.

il decu ha detto...

6 pixel in fronte non fanno tanto male...
Magari in bel file da qualche Giga!
;)
MI allieta questa solidarietà.

Anonimo ha detto...

Ma quando la smetti di lavorare a bassa risoluzione con files solo da qualche giga? Capisco la frustrazione di lavorare con una macchina poco performante, colpa mia, ma dai... appena trov(i/ate) un pò di tempo vi offro un bel 2x0 (due formattoni a costo Zero)!

P.S. così come alcuni contribuenti multati pagano le loro sanzioni di mila e mila euro in comode monetine da 1 eurocent, perchè non fai la stessa cosa inviando per e-mail all'incompetente committente il file originale in comodi pezzetti da 5 mega l'uno? Un pezzetto al giorno, fino a che sta gente diventi un po' più umile.

caZZotto, M.

il decu ha detto...

Massimo... felicità a momenti e futuro incerto.
Ricambio.
D.

Ed ha detto...

Sei uno dei miei nuovi eroi :)

GRAZIE!

(corro di filato a metterti tra i link. Come minimo. E farò tesoro di questo post.)






P.S.: ero passato in verità di qui per la prima volta, girovagando sui blog degli amici... MAMMA MIA, questo blog è il paese della cuccagna! Tutta la mia stima :O

il decu ha detto...

ED!
Onoratissimo e ricambio.

Bonifichiamo questo stagno!

Un caffè insieme quando vuoi.

Ed ha detto...

a qualche fiera allora, magari una prossima Lucca :)
ciao

il decu ha detto...

Yes, we can.
;)

PaoloArmitano ha detto...

Solito triste problema.
Lavorando per la pubblicita', ci si ritrova per forza a metter da parte la dignita'... (Sotto i piedi, quando ci va bene...nel culo la maggiorparte delle volte!). Verrebbe da mandarli affanculo ogni giorno, lo so.
Pero', volendo mangiare, uno si trattiene sempre, sta zitto, e fa'.
Nel caso mio e di Davide, lavorando in coppia, uno aiuta l'altro a non sbottare, di solito... e finora ce l'abbiamo sempre fatta! Da solo, non saprei...forse avrei perso meta' dei clienti.
Comunque massimo rispetto, per questo tuo sbotto. Capisco che quando ce vo', ce vo'!
Nell'editoria, il discorso sembra diverso...sembra che ci trattino con piu' rispetto, in quanto "artisti" (parolone)..... che sia solamente perche' girano meno soldi, rispetto alla pubblicita'....?! Boh.
O magari e' solo che dopo anni di trattamento irrispettoso da parte di committenze pubblicitarie, non siamo piu' abituati ad esser trattati decentemente, e ci stupiamo.
Riguardo all'Enpals....effettivamente casco dalle nuvole. Ci sono iscritto come musicista (musicista della domenica, s'intende) e non ho mai saputo di quest'altra applicazione...mi informero', e vedro' cosa fare.
A presto e non t'incazzare troppo,
Paolo

il decu ha detto...

Paolo, grazie per queste parole amiche.
E non sai quanto mi piacerebbe avere un socio, 50e50, con cui dividere oneri e onori.
Vi auguro con tutto il cuore di continuare così: fa bene a voi e ai lavori che producete.

Io non credo che in editoria ci trattino meglio: meno soldi e nessun contributo, tanto meno i contributi ENPALS, non significano essere trattati meglio... in più, mi è capitato spesso di scontrarmi con persone molto arrogati e poco competenti anche in editoria.
Posso esiliare da questo parere soltanto Alfredo Castelli e soltanto, ripeto, la redazione di Martin Mystére, con cui ho a che fare. A buon intenditor poche parole.

Fortunatamente l'incazzatura è passata. Mi dispiace apparire, qualche volta, più stanco e amareggiato di quanto effettivamente tanta sfiducia appartenga al mio carattere...
Sto cercando di vivere in modalità "accetto-solo-i-lavori-che-mi-sconfinferano".
E per ora va bene...
Un abbraccio.

Fabrizio ha detto...

grande davide
:D
splendida illustrazione e splendido monologo...
il compromesso è d'obbligo purtroppo... ma cazzo c'è un limite a tutto!

il decu ha detto...

@Fabrizio: :)

Fabrizio ha detto...

t'ho inserito tra i blog amici ;)

il decu ha detto...

Idem con patate.

Unknown ha detto...

ciao davide, pensa che a me hanno proposto un "lavoro" se così si può definire... Una copertina al mese per una rivista e la paga era di..una bella copia della rivista e una possibilità remota di altre collaborazioni con la casa editrice, che faccio accetto?:) Ma come si permettono dico io!?
Comunque vise le vicinanze potremmo incontrarci una mattina di queste che ne pensi?
Non lo abbiamo più fatto.
Ciao ciao

il decu ha detto...

Si, io invece sono stato appena inviato da un'agenzia a partecipare all'ennesima gara fra illustratori, con scadenza dopo-domani.
Perchè i "creativi" dell'agenzia non hanno idea di cosa presentare al cliente... questo è il motivo in sostanza.
Sai che faccio? Gli mando uno scarabocchio, preventivandoglielo €50000,00 e disegnando nei personaggi al posto della testa... un bel culo.
Chissà come la prendono?
;)

Mi è stato detto che ci vedremo presto.

Unknown ha detto...

A quanto pare sici incontreremo tra qualche giorno: Bella sorpresa mi avete fatto!
Pensa, io così per caso ti ho scritto prima di andare ad Albano da Silvia.

P.S. il preventivo mi sembra un pochino troppo basso però;)
Che manica di strunz!

il decu ha detto...

Hai visto: che coppia pirotecnica!
A Sabato... se non ho capito male.

Unknown ha detto...

Ciao Davide,sono una tua ex allieva!
Girando per blog ho scovato il tuo e ho scoperto la questione ENPALS,molto interessante per una "matricola" del settore come me.
Oltretutto sono daccordo pienamente con te...lavoricchio come illustratrice da pochissimo ma sono già incappata in diverse simpatiche canaglie che con pochissima perizia tecnica hanno preteso tagli,modifiche,ancora modifiche e ancora tagli...per due spicci oltretutto spesso solo promessi e mai visti.
Ormai se non c'è un anticipo o un contratto non mi muovo più,rifiutando parecchi lavori dubbi con il sospetto velenoso che potevano essere una svolta.
Mah!Sembra sempre di giocare una partita a poker con il baro...
Ma esiste una bozza di contratto minimo a cui rifarsi???
salutoni!
Gran bei lavori!Il DaVinci è fortissimo.

il decu ha detto...

Si, mandami una mail:
cercherò di risponderti in maniera più esaustiva.

Ho letto questo tuo commento per caso: non torno mai indietro a rileggere commenti dei vecchi post...

ciao.

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